Ed è subito moda!
- Valentina Quaranta
- 1 ott 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 26 nov 2024
Una storia che dura da secoli
La mia stagione preferita è l’autunno e no, non solo per il mio compleanno, ma per l’atmosfera che si crea: le foglie che cadono, gli stivali alti, i vestiti in maglia, le cioccolate, vedere Harry Potter in loop (anche se per quello non esiste una stagione specifica).
Mettere via le espadrillas per fare spazio ai tacchi di un altro genere, i blazer sopra le magliette e i jeans quando capita, anche se non sono una loro fan riconosco la loro efficienza.
Sono capi basici che possono rendere un outfit subito più raffinato: li usava mia madre, la madre di mia madre e la madre della madre di mia madre; sono quelle mode che non passano mai.
Eppure in questa settimana della moda di stravaganze ne abbiamo viste. Ogni anno arriva una nuova tendenza, ma il circolo vizioso nei nostri armadi è sempre lo stesso: jeans, tacchi e blazer, allora concentriamoci su quelli.
Vita alta, vita bassa, skinny, cargo, a zampa, qualsiasi sia il vostro modello preferito derivano tutti da qui, o meglio, da Genova.
Se il vero indumento fu creato solo dopo da Lévi Strauss (da cui il marchio che onoriamo sulle nostre gambe) nel 1873, il tessuto prende il nome dalla città, nascendo come Blue de Genes cioè blu di Genova.
Come molti di voi sapranno i Jeans nascono come divisa da lavoro per operai, il denim infatti essendo resistente e molto elastico si prestava molto a questa professione.
Jeans era sinonimo di comodità, allora subito gli studenti iniziarono a farne una propria divisa, così anche i militari, attori e registi e da lì, è subito moda.
Parlando di capi d’abbigliamento che arrivano al fashion partendo dai campi, non possiamo ignorare le giacche: tutta colpa di Coco Chanel.
Ovviamente quando parlo di giacche non intendo quei giacconi informi particolarmente disgustosi; ma quelle giacche che oggi conosciamo come blazer e che hanno contribuito all’emancipazione femminile nel mondo della moda, permettendo a noi donne di essere non solo eleganti, ma anche professionali.
La giacca: un accessorio che nasce declinato al maschile, diventa un strumento per rivendicare il potere delle donne nel 900 e non è il solo.
Non è un segreto che ho un debole per i tacchi, dal 4 al 9 è un saliscendi, li amo tutti. Molto spesso mi viene chiesto come faccio a indossarli tutti i giorni per ore e ore: la mia risposta? Mi fanno sentire potente e importante, non per gli altri, anzi, posso dire sono il 10% della mia autostima giornaliera.
Ma questa non è solo una sensazione: è storia!
I tacchi nascono cuciti addosso ai cavalieri per regalare una maggiore stabilità; ironico viste le numerosissime donne che si ostinano a indossare delle scarpe alte che non sono in grado di portare.
A proposito di altezza, uomini a parte, le prime donne ad indossare i tacchi furono proprio le aristocratiche, ma sempre in un’ottica funzionale: usavano il plateau per bilanciare la figura ed evitare che i lunghi vestiti sfarzosi toccassero a terra.
La bellezza applicata a un noto strumento di tortura, quali sono i tacchi, è un’associazione venuta poi, grazie alla cultura francese che ovviamente noi italiani non ci siamo astenuti dal copiare.
Più alto era il tacco, più eri potente e più alto era il tuo ceto sociale: la solita gerarchia medievale, naturalmente questo principio per fortuna non vale più o quasi.
Non ho mai nascosto il mio pensiero circa le donne che vanno al lavoro col tacco a spillo, perché poi di quello si tratta. Un tacco largo 9 è come un tacco 5 più fine, ma superati i 10 cm prima del tramonto, cadiamo nella purtroppo comune, volgarità.
La storia dei jeans, dei blazer e dei tacchi è un lungo viaggio a ritroso che ha segnato generazioni e stili di vita. In un mondo fashion che ci vuole vestiti tutti uguali e stravaganti, questi tre pilastri rimangono immortali, testimoniando l'eterna fusione tra comodità, eleganza e audacia.
Mixali come credi e lascia che la tua moderna personalità si intrecci con il loro leggendario passato, creando un futuro di stile senza tempo.
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