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Dai cazzo Federico

Aggiornamento: 26 nov 2024

Dai cazzo Federico, ti butti sul sociale
Però quando ti lanci vedi di non farti male
Corri finché puoi sopra dei vetri a piedi scalzi
E non ti preoccupare quando finirai nei cazzi

Non è un canale di gossip, non creo contenuti sulle sventure altrui, ma oggi c’è bisogno di chiarezza. 


Fedez e Chiara Ferragni sono la coppia più amata/odiata d’Italia da quasi 10 anni, ma da giorni si vocifera la notizia della loro separazione, forse per buttare sotto il tappeto i problemi giudiziari di lei (così dicono alcuni ndr). 


Tante le donne che hanno trovato in Chiara un punto di riferimento e la difendono a spada tratta, anche sminuendo il valore dell’ex rapper come marito e come padre. 

D’altro canto, i fan di Fedez sperano che la presunta separazione possa essere un passo verso il ritorno del cantante nella scena rap di cui faceva parte 10 anni fa. 


Insulti, bestemmie, parole pesanti per i due, ma quanto li conosciamo realmente?

L’imprenditrice ha scelto già da tempo di mettere la sua intimità in vetrina facendone a tutti gli effetti un lavoro; mentre Federico che già aveva una fanbase grazie ai suoi pezzi di successo, ha scelto per amore di lei, di far parte di un progetto mediatico che non lo riguardava. 


Da rapper veniva criticato dalla scena per raccontare una vita che non conosceva, da influencer è accusato di seguire un copione per trarre profitto: allora chi è Federico? 


La risposta giusta è che non si sa. Da anni è sotto gli occhi di tutti, condivide la sua routine, la sua famiglia, ci ha aperto le porte della sua psiche, eppure non sento di conoscerlo, avverto un filtro protettivo tra ciò che è e ciò che mostra. 


Fedez è il personaggio, quello che cantava per dare lavoro a sua madre, ma è anche colui che ha donato una cifra a sei zeri durante la pandemia. 

Se fai beneficenza e lo dici, ostenti, se non la fai sei tirchio e insensibile, se sbagli e ti giustifichi sei codardo, se lo ammetti e ti scusi sei incoerente. 


Rappando non è stato sé stesso, sui social deve rendere conto al grande capo, non esiste autenticità allora? 

È stato più Fede che Fedez nei momenti difficili: se minacciano tuo figlio di cinque anni non agisci in silenzio per amor d’immagine e lui così ha fatto. Se succede qualcosa di grave a te o alla tua famiglia la priorità diventa questa e non devi nessuna spiegazione al pubblico che non aspetta altro di vederti crollare. 


La disumanità è nipote dell’ignoranza e nemica della tolleranza. Un personaggio pubblico conosce la sua responsabilità che grava su di lui e i suoi cari e agisce accettando le conseguenze. La persona che vive nell’ombra del proprio personaggio non si nasconde, si tutela; anche se alla fine della giornata, gli tocca fare i conti con tutta la perfidia mediatica. 


Il personaggio si espone e il pubblico ha il diritto costituzionale di esprimere un’opinione; ma ha anche il dovere di farlo con cognizione di causa. Esiste un confine morale, o almeno dovrebbe esserci, che non andrebbe mai oltrepassato. 


La cattiveria che può produrre un po' di frustrazione, riversata sotto i commenti e nelle chat di un essere umano che gestisce la propria vita come può. Negli anni ha cambiato il mezzo, ma non il modo di esprimersi, i social non sono ancora pronti per questo.


Cantava la sua verità a un pubblico che conosceva, sono certa che non si aspettava di sbarcare su Instagram, forse per questo ha continuato a dire ciò che pensa come faceva nelle strofe: senza preoccuparsi del riscontro. Il pubblico mediatico non è quello di Rozzano, se n'è presto reso conto e ora è ritornato dove ha mosso i primi passi per ricominciare.



Caro Federico, dieci anni dopo ti sei buttato sul sociale e ti stai facendo male ma noi fan di allora stiamo aspettando un nuovo disco perché sentiamo che qualcosa sta cambiando. Tu stai tornando. 


Dai cazzo Federico!


V


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