Alla fine arriva papà S2
- Valentina Quaranta
- 30 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 15 mag 2023
Ciao corni e blu e ombrelli gialli
Se ben vi ricordate, un anno fa ho scritto un articolo sul sequel di How I met your mother e vi avevo promesso che sarei tornata per parlare della seconda stagione, visto che mantengo le promesse eccomi qui.
Se per sbaglio vi siete persi la prima parte, andatelo a leggere cliccando sul link.
Siamo tornati. La seconda stagione non è ancora stata doppiata tutta quindi per ora trovate su Disney Plus solo i primi sette episodi (altri quattro arriveranno a breve e gli altri nove usciranno a luglio).
Qualche mese fa si vociferava un Cameo di Neil Patrick Harris (Barney Stinson) ma sembrava troppo bello per essere vero e invece no. L'iconico personaggio della serie madre è tornato in tutta la sua eleganza, il suo ruolo non è ancora molto chiaro, in questi sette episodi appare solo una volta con una battuta che lascia intendere che non sia finita lì.
Lo rivedremo sicuramente, chissà in quale contesto.
Un altro cameo di un personaggio secondario ha fatto capolino, fuori da ogni aspettativa, ciò nonostante non credo sia un caso, è noto che l'attore in questione è molto legato a uno degli attori della gang, dovremmo aspettarci di vedere un'altra faccia amica oltre a quelle già viste? Speriamo di si.
Al di là dei Cameo che sono di fatto riusciti alla perfezione, al livello di trama c'è poco di innovativo: il passato che ritorna e voglia di rivoluzionare la propria vita per poi tornare sui propri passi (Alla Lily Aldrin che lascia tutto per andare a San Francisco per poi capire che il suo futuro è a NY con Marshall ndr).
Apprezzabile l'idea di approfondire il personaggio di Charlie al di fuori della vita di coppia, anche il nostro britannico merita la sua storia, così come Ellen che sembra essersi stabilizzata dopo aver lasciato la sua vita per ricostruire un rapporto con il fratellastro.
In questa stagione è molto più facile mettere a confronto i personaggi della serie madre con questa nuova, è come se i nuovi sei protagonisti si stessero avvicinando sempre di più a Ted, Robin, Lily, Marshall e Barney.
Si spera in qualcosa di innovativo sia al livello di trama, sia al livello tecnico: una censura montata in una sitcom stona parecchio, specialmente in una come questa, dove abbiamo una narratrice interna.
In How I met your mother sappiamo che Ted si rivolge ai loro figli che sono ancora troppo piccoli per sentire certe cose, ma in quel caso era il padre stesso a censurare le parole indicibili (per esempio quando Ted in un messaggio in segreteria definisce Lily una "befana").
Un ragazzo che frequenta l'università può ascoltare certi racconti che però la Disney trova inappropriati per gli spettatori quindi corre ai ripari con una censura della post produzione.
Dopo tutti questi discorsi penserete che non abbia apprezzato questa stagione in realtà non è così, sono molto pignola ed è mio dovere parlare anche di ciò che poteva essere fatto meglio.
Non seguirà certo la serie madre in termine di successo, ma è una serie nuova, fresca che funziona e per 20 minuti a episodio ne vale davvero la pena.
Buona seconda stagione a tutti
Love you always
and
Stand by V
Comments