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DDL Zan

Aggiornamento: 26 nov 2024

Cari amici,

Sapete bene che la politica non è il mio forte, ma questa volta facciamo un’eccezione perché non è davvero questo il centro del discorso, ma i diritti e quando si parla di diritti la politica passa in secondo piano. A scuola ci hanno insegnato che quando si tratta un qualsiasi argomento, bisogna rivolgersi ai lettori come se non sapessero nulla a riguardo, quindi partiamo dall’inizio. DDL Zan (Da Alessandro Zan) è un disegno legge contro l’omotransfobia (giuro è una parola che esiste), che è stato sottoposto all’Iter legislativo, da cui però non è più uscito: infatti è stato accantonato dal Senato con 154 voti a favore della richieste di non esaminare la legge per articolo, ma procedere per scrutinio segreto. Io non sono qua pretendendo di insegnare qualcosa, cinque anni di diritto non fanno di me una laureata in giurisprudenza quindi per saperne di più dal punto di vista teorico, vi lascio il link di senato.it https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/53457.htm dove trovate tutti i dettagli del disegno legge e la sua esaminazione.


Se oggi mi ritrovo qui a parlare di un argomento tanto delicato, è perché vi ho sottoposto la questione in cerca di tanti punti di vista e come sempre, non avete deluso le mie aspettative. Il 2 ottobre sulla mia pagina instagram (@the.liarsecret) vi ho apertamente chiesto se foste favorevoli, contrari o indifferenti al disegno legge in questione: il 75% di voi si è mostrato favorevole all’approvazione, mentre il restante 25% è restato indifferente.


Perché sei indifferente rispetto all’approvazione di tale legge?

Sono a favore di tutte le misure che inaspriscono le pene per reati di omofobia e affini, ma è il testo in sé che era scritto male e portato in Parlamento da PD e 5S come ‘contentino’ quasi: serviva un disegno legge molto più serio di quello proposto, lo stesso Zan lo disse, che il PD portò la bozza del suo DDL e non quello che avrebbe voluto”.

La persona in questione ha colto il succo del mio sondaggio: il fatto di essere pro alla comunità LGBTQ + ha poco a che fare con il concordare con la legge, si può supportare la comunità senza sentire la necessità di emanare una legge apposita. D’altra parte è possibile non identificarsi e prendere le distanze da coloro che si rispecchiano in un sesso che non sia quello biologico o che trovano piacere nello stesso sesso, ma essere fermamente contrari alla violenza di qualsiasi tipo (verbale e/o fisica) e ritenere necessario l’internvento dello Stato.

Ci sono opinioni contrastanti, tutte fondate su ideali ben motivati ed elaborati che hanno portato anche a una discussione più ampia che tocca l’identità di genere e in che modo questa dovrebbe essere sensibilizzata in ambito accademico. I più scettici conoscono bene la Costituzione Italiana e si appellano proprio a questa per far valere le proprie idee.


Credo che molti sarebbero d'accordo con me dicendo che la comunità LGBTQ + é pura arroganza: la legge DDL ZAN per quanto mi riguarda è una legge privilegiata, e che non sarebbe mai dovuta essere accettata. Considerando la legge Mancino n. 205 che cito testualmente: è un atto legislativo della Repubblica Italiana che sanziona e condanna frasi, gesti, azioni e slogan aventi per scopo l'incitamento all'odio, l'incitamento alla violenza, la discriminazione e la violenza per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.

La comunità LGBTQ é una minoranza uguale a tutte le altre, per quanto mi riguarda il loro messaggio è di voler essere uguale a tutti gli altri e non superiore, se vogliono che sia messo nero su bianco questa loro condizione di parità é giustissimo che vengano inseriti nella legge mancino "o di genere". Loro combattono per l'uguaglianza di genere, come è giusto che sia e come tutti sono d'accordo, il problema di tutto questo discorso è diventata la comunità, non il singolo individuo: questa ha iniziato a "dichiarare guerra" a tutti coloro che non ne fanno parte.”


Un’opinione molto cruda ma ferma sulla sua posizione, la continua richiesta di diritti sta diventando un modo per superare le altre minoranze oppure ottenere uguali diritti?

Il DDL Zan era mal strutturato [...] quindi è giusto, al di là delle opinioni personali, che sia stato bocciato e che sia revisionato. Per quanto riguarda il concetto in sé, mi limito a dire che non ritengo la causa ddl Zan una priorità del nostro paese, che di problemi ne ha tanti e che spesso vengono ignorati in favore di argomenti più di tendenza e più monetizzabili. La nostra Costituzione, che qualcuno mi ha insegnato essere tra le meglio redatte in Europa, e il nostro Codice Penale tutelano ogni individuo in quanto tale, ergo una tutela extra verso qualunque tipo di minoranza non la ritengo necessaria.”


Non so a voi, ma mi sembra piuttosto chiaro che parla dell’articolo 3 comma 1 della Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali. Secondo questo articolo tutte le minoranze vengono tutelate a prescindere da ogni aspetto sociale, politico, religioso ecc.

Nel corso della conversazione sono venute fuori altre considerazioni legate alla discriminazione dei neri, considerati ancora inferiori e non meritevoli degli stessi diritti dei bianchi, qui la domanda sorge spontanea: perché in questi anni, dopo aver sentito uomini e donne a cui è stata tolta la vita per la sola ragione di avere la pelle scura, il Governo non si è mai mosso per tutelare questa minoranza e perché dovrebbe farlo con chi vuole difendere i propri diritti cercando solo di essere se stesso?

[...] “Per quanto mi riguarda il DDL ZAN è stato creato per un motivo e un problema reale, troppi episodi di persone maltrattate uccise e istigate al suicidio solo perché di genere, o di etnia differente, spesso passa in secondo piano. Ok la Costituzione, carta sulla quale io credo fortemente, ma a mio parere si è troppo ignoranti e non a conoscenza dei veri problemi che coinvolgono tutte le ‘minoranze’ coinvolte dal DDL ZAN. Io in primis ne so poco, ma non vedo allora dove sia il problema ad approvare una legge del genere dopo tutto quello che nel 2022 accade ancora, le discriminazioni legate alle persone citate in questa legge non le capisco, non posso concepire che una persona possa ammazzarne un’altra solo perché gay”.


Questa risposta tagliente non si rifà solamente alla domanda “perché proprio loro?”, è uno schiaffo morale a tutta l’ignoranza che gira sul web ma anche tra le vie italiane. Usate internet per informarvi e abbattete l’ignoranza, non le persone diverse da voi.


Questo è stato un articolo un po’ più lungo del solito ma doveroso. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato attivamente e civilmente alla conversazione.


- VQ

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